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Il Sale di Pirano: il sapore di oltre 700 anni di storia e tradizione

Esiste una città, lungo il litorale sloveno, in cui l’incontro del fiume Dragogna con il Mediterraneo ha permesso di fondare, oltre 700 anni fa, delle preziose saline: Pirano.
Pirano, considerata una delle più belle città storiche della costa adriatica, continua tutt’ora ad affascinare e accogliere i suoi visitatori con un incredibile profumo di sale. Perché qui, il sale, è un prodotto che ha lasciato un’impronta speciale.
Delle antiche Saline di Pirano, sono oggi le Saline di Strugnano e quelle del Parco Naturale di Sicciole a garantire la sopravvivenza di una storia e di una cultura, quella dei salinai e della cura del territorio, che permettono di ottenere un sale dalle caratteristiche uniche. L’uso di strumenti e procedimenti risalenti ad oltre 700 anni fa fanno del Sale di Pirano un prodotto di altissima qualità, dalla tipica forma cristallina originale e dal gusto senza uguali che solo un prodotto realizzato a mano, con cura e passione, può raggiungere.
Le Saline di Strugnano e di Sicciole sono oggi dei luoghi in cui il tempo sembra essersi fermato e fanno da palcoscenico agli attori di uno spettacolo, l’uomo e la natura, che si ripete incessante da secoli e che continua ancora oggi ad attrarre curiosi, turisti e cultori del buon cibo. Scoprire le Saline e assistere alla raccolta del sale è infatti un’emozione indescrivibile a cui Melaverde, il celebre programma che volge alla scoperta di specialità e tradizioni culinarie, ha dedicato un servizio speciale che puoi riguardare cliccando qui. 

Cos’è e come nasce il Sale di Pirano

Il Sale di Pirano è un sale marino purissimo, celebre per la sua qualità, per il suo colore bianco brillante naturale e per il suo sapore e profumo unico, frutto della raccolta a mano dei salinai che seguono procedure e usano strumenti ereditati dal XIV secolo.
L’unione degli sforzi di uomo e natura rendono il Sale di Pirano un prodotto senza pari, cullato dal vento e dal mare e scaldato dal sole prima di passare attraverso le mani dei salinai.
 
Il processo si basa sulla cristallizzazione naturale sulle saline, ovvero sull’evaporazione dell’acqua marina dalle vasche grazie alla forza del sole. A caratterizzare il procedimento di lavoro del Sale di Pirano è tuttavia la presenza della petola, una base di biosedimenti dello spessore di pochi millimetri posta sul fondo delle vasche di cristallizzazione per impedire al fango marino di unirsi al sale. La petola, composta di minerali e micro-organismi, ha una composizione minerale più ricca rispetto al sale marino raffinato e dona al Sale di Pirano microelementi e minerali preziosissimi per l’organismo umano.
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Le caratteristiche uniche del Sale di Pirano

La collaborazione armonica tra uomo e natura permette di dar vita ad un sale dalle caratteristiche impareggiabili, leggero e ricco di minerali donati dal mare.
 
Non macinato e non raffinato, il Sale di Pirano ha una forma a cristallo che ne valorizza ulteriormente il sapore, non propriamente salato ma incredibilmente ricco e distinto che sta conquistando la cucina moderna.

Un prodotto a denominazione di origine protetta

Che il Sale di Pirano non sia un sale qualsiasi è ormai noto in tutto il mondo.
 
Nel 2014, la Commissione Europea ha finalmente iscritto il sale di Pirano nel Registro delle denominazioni di origine protetta e di indicazione geografica protetta, il livello di protezione più alto in Europa per quanto riguarda i prodotti agricoli e alimentari.
La Commissione Europea, insomma, ha riconosciuto l’esclusività del Sale di Pirano dovuta al processo di produzione e alla sua origine geografica nella consapevolezza che il territorio e le sue qualità intrinseche sono parte integrante della grandezza di questo Sale.
 
Dal 2014 quindi, il Sale di Pirano è un prodotto globalmente riconosciuto al pari dello Champagne, del prosciutto di Parma e del Parmigiano Reggiano. E a buona ragione.
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Il dono del mare: il Fior di Sale

Il Fior di Sale è il prodotto più prezioso delle Saline di Pirano.
 
Si tratta di piccolissimi cristalli di forma piramidale, che vanno dal colore bianco al rosa, e possono essere cullati sulla superficie dell’acqua salata quando l’aria è ferma e non provoca perciò alcuna increspatura. Un momento speciale, questo, che permette ai salinai di utilizzare una speciale spatola dotata di rete per raccogliere a mano, con estrema delicatezza, questi minuscoli cristalli raccolti in uno strato sottile.

Come usare al meglio il Sale e il Fior di Sale di Pirano in cucina

Da tempo ormai parte del catalogo CentroDolce, il Sale e il Fior di Sale di Pirano continuano a conquistare cuochi amatoriali e professionisti per via di un sapore senza pari.
 
Non c’è dubbio che un prodotto esclusivo come questo debba essere valorizzato al meglio, ed è per questo che l’uso del Sale di Pirano è perfetto a crudo o, in ogni caso, nella preparazione di piatti che non ne coprono o estinguono il sapore. Insalate, carpacci, specialità di mare ma anche carne arrostita sono ottimi piatti da concludere con un pizzico di Sale di Pirano.
 
E, come se non bastasse, la linea  Tissi Centro Dolce si è arricchita di nuovi prodotti che celebrano questo incredibile frutto del mare. I Filoncini Artigianali e le Croccantelle rustiche con sale marino delle Saline di Pirano, mangiate da sole o accompagnate da salumi, sono un’ulteriore modo di mettere in luce la qualità impareggiabile di un sale che, ne siamo certi, non smetterà di stupire.
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